Il colpo di sonno alla guida è uno dei principali fattori di rischio per gli incidenti stradali, soprattutto per gli autotrasportatori e i camionisti che devono affrontare lunghi e monotoni percorsi.
Ma che cos’è il colpo di sonno? Si tratta di un fenomeno che consiste in un addormentamento improvviso e involontario di pochi secondi, che, come è facile intuire, può avere conseguenze drammatiche per la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada.
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Le possibili cause del colpo di sonno
Le cause principali del colpo di sonno alla guida sono legate alla privazione o alla cattiva qualità del sonno, che provocano sonnolenza e stanchezza durante le ore di attività.
Questi fattori possono essere dovuti a:
• disturbi del sonno, come insonnia, apnee notturne, narcolessia o disturbo del ritmo circadiano – ciclo naturale tra sonno e veglia
• ritmi di vita stressanti, che riducono le ore dedicate al riposo o ne alterano la regolarità
• alimentazione scorretta, che può influire sulla digestione e sul metabolismo
• assunzione di alcol o di farmaci che possono causare sonnolenza o diminuire l'attenzione come effetto collaterale
• monotonia del viaggio, che può rendere il conducente meno reattivo agli stimoli esterni.
I sintomi del colpo di sonno
Il colpo di sonno non si manifesta improvvisamente, ma è preceduto da alcuni segnali d'allarme che il conducente deve imparare a riconoscere e a non sottovalutare:
• sbadigli frequenti
• palpebre pesanti o bruciore agli occhi
• difficoltà a mantenere la concentrazione o la memoria
• oscillazione della velocità o della traiettoria
• irritabilità o nervosismo
• necessità di stimoli sonori o visivi per restare svegli
• sensazione di freddo o caldo
Rimedi per prevenire il colpo di sonno
Per prevenire il colpo di sonno è fondamentale adottare alcune buone abitudini prima e durante il viaggio:
• dormire un numero sufficiente di ore, seguendo una routine regolare e cercando di evitare distrazioni come la televisione, il cellulare o la luce artificiale prima di coricarsi
• evitare di bere alcol o di assumere farmaci che possono provocare sonnolenza prima o durante la guida
• mangiare in modo leggero ed equilibrato, evitando pasti troppo abbondanti o ricchi di grassi che possono appesantire la digestione e provocare sonnolenza
• fare delle pause frequenti durante il viaggio, almeno ogni due ore o 200 km, per sgranchirsi le gambe, bere dell'acqua, fare degli esercizi di respirazione o di stretching
• alternarsi alla guida con un altro passeggero se possibile, oppure chiedere aiuto a un collega se si tratta di un trasporto professionale
• ascoltare della musica allegra o stimolante, ma non troppo alta da coprire i rumori esterni. Evitare, invece, la radio o i podcast che possono rivelarsi troppo rilassanti
• mantenere una temperatura adeguata nell'abitacolo, evitando soprattutto il caldo eccessivo; aprire i finestrini ogni tanto per far circolare l'aria fresca.
Dispositivi tecnologici per contrastare il colpo di sonno
Oltre a questi rimedi “naturali”, esistono anche dei dispositivi tecnologici che possono aiutare a contrastare il colpo di sonno, rilevando i sintomi della sonnolenza e avvisando il conducente con dei segnali acustici o visivi. Tra questi ci sono:
• il Safecap di Ford, un cappellino intelligente che si collega allo smartphone tramite una app e che è stato pensato soprattutto per i camionisti: monitora i movimenti della testa del conducente e vibra o emette un suono se rileva un colpo di sonno
• il Driver Alert System di Volkswagen, un sistema che analizza il comportamento di guida del conducente e lo avverte con un segnale luminoso sul cruscotto se rileva una diminuzione dell'attenzione
• il Driver Attention Alert di Nissan, un sistema che misura il livello di concentrazione del conducente tramite una telecamera e dei sensori che rilevano il battito cardiaco, la pressione sanguigna e il movimento degli occhi. Il sistema avvisa il conducente con un segnale acustico e visivo se rileva una sonnolenza eccessiva
• il Driver Attention Monitor di Lexus, un sistema che monitora lo sguardo del conducente tramite una telecamera infrarossi e lo avvisa con un segnale acustico e visivo se rileva una distrazione o una chiusura delle palpebre.