L'impianto frenante di un'auto è uno dei componenti più importanti per la sicurezza e il comfort di guida.
Ma come funziona e quali sono le sue parti principali? Vediamolo in questo articolo.
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Come è fatto
L'impianto frenante ha il compito di rallentare o fermare il veicolo quando il conducente preme il pedale del freno. Per farlo, trasforma l'energia cinetica del veicolo in energia termica, che viene dissipata attraverso l'attrito tra i dischi o i tamburi e le pastiglie o le ganasce dei freni.
L'impianto frenante è composto da diversi elementi, tra cui:
• il servofreno, che amplifica la forza esercitata dal conducente sul pedale del freno, sfruttando la depressione creata dal motore o da una pompa ausiliaria
• il cilindro maestro, che trasmette la pressione idraulica ai tubi flessibili e rigidi che collegano i freni alle ruote
• i freni a disco o a tamburo, che sono i dispositivi che agiscono direttamente sulle ruote, creando l'attrito necessario per rallentare o fermare il veicolo.
I freni a disco sono costituiti da un disco metallico forato o ventilato che ruota insieme alla ruota e da una pinza che contiene le pastiglie freno.
I freni a tamburo sono costituiti da un tamburo metallico che ruota insieme alla ruota e da due ganasce freno che si espandono all'interno del tamburo quando viene applicata la pressione idraulica
• l'ABS, che è un sistema elettronico che impedisce il bloccaggio delle ruote in caso di frenata brusca o su fondo scivoloso, modulando la pressione idraulica nei freni in modo da mantenere la massima aderenza possibile tra le ruote e il terreno
• l'ESP, che è un sistema elettronico che interviene in caso di perdita di controllo del veicolo, agendo sui freni e sul motore per correggere la traiettoria e stabilizzare il veicolo.
La manutenzione
L'impianto frenante richiede una manutenzione periodica per garantire il suo corretto funzionamento e la sua efficienza. Tra le operazioni più comuni ci sono:
• la sostituzione delle pastiglie o delle ganasce dei freni quando sono usurate o danneggiate. Si consiglia di controllare lo spessore delle pastiglie o delle ganasce ogni 15.000 km circa o quando si avverte una diminuzione dell'efficacia della frenata o un rumore anomalo durante la stessa
• la sostituzione dei dischi o dei tamburi dei freni quando sono deformati, incrinati o consumati oltre i limiti di sicurezza. Si consiglia di controllare lo stato dei dischi o dei tamburi ogni 30.000 km circa o quando si avverte una vibrazione del pedale del freno o dello sterzo durante la frenata
• la sostituzione del liquido freni quando è deteriorato o contaminato da acqua o altre sostanze. Si consiglia di controllare il livello e la qualità del liquido freni ogni anno o ogni 20.000 km circa e di sostituirlo ogni due anni o ogni 40.000 km circa
• la verifica del funzionamento dell'ABS e dell'ESP tramite una diagnosi elettronica che rileva eventuali anomalie o guasti dei sensori o delle centraline. Si consiglia di effettuare questa verifica ogni anno o ogni 20.000 km circa.