Multa semaforo giallo
Quando la multa è legittima

Europarts Srl

Se avete superato un semaforo giallo e vi è arrivata una multa, non sperate di poterla contestare facilmente.
La Corte di Cassazione ha stabilito che il semaforo giallo ha una durata di tre secondi e che, se lo si oltrepassa dopo questo tempo, si commette un'infrazione al Codice della Strada.
La sentenza n. 28462/2021 ha respinto il ricorso di un automobilista che aveva superato un semaforo giallo a quattro secondi dal suo accendersi, sostenendo che il tempo fosse insufficiente per fermarsi in sicurezza. La Cassazione ha invece ritenuto che il conducente avesse agito con imprudenza e che avrebbe dovuto rallentare e fermarsi prima dell'intersezione.

La multa per il semaforo giallo è prevista dall'articolo 146 del Codice della Strada, che stabilisce che "il conducente è tenuto a fermarsi davanti al segnale luminoso giallo, salvo che si trovi così vicino all'area d'intersezione da non potersi arrestare in condizioni di sicurezza". Il comma 4 dello stesso articolo prevede una sanzione amministrativa da 163 a 651 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente. Inoltre, se il semaforo è dotato di telecamera, la multa può essere notificata anche a distanza, entro 90 giorni dalla violazione.

La Cassazione ha precisato che il semaforo giallo non è un invito a proseguire la marcia, ma un monito a fermarsi, salvo che ciò non sia possibile per ragioni di sicurezza. Pertanto, il conducente deve sempre valutare la distanza dal semaforo, la velocità del veicolo, le condizioni della strada e del traffico, per decidere se fermarsi o meno. Se il semaforo diventa giallo quando il conducente si trova a meno di tre secondi dall'intersezione, si presume che non possa fermarsi in sicurezza e quindi non commette alcuna infrazione. Se invece il semaforo diventa giallo quando il conducente si trova a più di tre secondi dall'intersezione, si presume che possa fermarsi in sicurezza e quindi commette un'infrazione se prosegue la marcia.


Ci sono però alcuni casi in cui la multa per il semaforo giallo può essere illegittima o annullabile. Ad esempio:

• se il semaforo giallo dura meno di tre secondi, in violazione della normativa tecnica – DM 495/1992

• se il semaforo è mal funzionante o mal visibile

• se il conducente è costretto a proseguire la marcia per evitare un tamponamento o per soccorrere una persona in pericolo

• se il verbale di contestazione è irregolare o incompleto

• se la notifica della multa avviene oltre i 90 giorni dalla violazione.

In questi casi, il conducente può presentare un ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, allegando le prove a sostegno della propria difesa. Se il ricorso viene accolto, la multa viene annullata o ridotta.

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