Chi possiede un mezzo di trasporto, che sia anche solo uno scooter o un’automobile, sa benissimo quanto costa la benzina: tanto!
Probabilmente, tutti, almeno una volta ci saremo chiesti il perché di questo prezzo così alto.
Tecnicamente la risposta è questa: il costo della benzina dipende sia dal prezzo del petrolio che dall’incidenza delle tasse.
In che modo?
Le accise sui carburanti e il costo del petrolio
Il prezzo alla pompa che paghiamo ogni volta che facciamo rifornimento è composto per oltre il 60% da accise e IVA, che sono imposte indirette applicate al consumo di carburante. Queste tasse sono state introdotte nel corso degli anni per vari motivi, tra cui finanziare le spese pubbliche, sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili e disincentivare l'uso di combustibili fossili.
Ma le tasse non sono l'unico fattore che influisce sul prezzo della benzina. C'è anche il costo del petrolio, che è la materia prima da cui si ricava il carburante. Il prezzo del petrolio dipende da diversi fattori, tra cui la domanda e l'offerta mondiale, le tensioni geopolitiche, le condizioni climatiche e le speculazioni finanziarie. Il prezzo del petrolio è espresso in dollari per barile e varia quotidianamente in base alle oscillazioni del mercato.
Quindi, per capire quanto costa la benzina in Italia, dobbiamo considerare due componenti: il prezzo al netto delle imposte – PAN – e il prezzo al lordo delle imposte – PAL.
Il PAN è dato dal costo del petrolio più i costi di trasporto, raffinazione e distribuzione. Il PAL è dato dal PAN più le accise e l'IVA.
Per cui il PAL è quello che vediamo indicato sulle colonnine delle stazioni di servizio, cioè ciò che paghiamo quando facciamo rifornimento.
Per fare un esempio, secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, durante il mese di maggio del 2021 il prezzo medio nazionale della benzina era di 1,617 euro al litro. Di questi, 0,621 euro erano il PAN e 0,996 euro erano il PAL. Quindi, le tasse rappresentavano il 61,6% del prezzo finale.
Come possiamo vedere, la benzina costa così tanto in Italia non solo a causa delle oscillazioni sfavorevoli del prezzo del petrolio, ma in larga parte a causa delle imposte elevate che gravano sul consumo di carburante. Queste imposte hanno un impatto significativo sul bilancio delle famiglie che usano l'auto per spostarsi e per lavorare e delle imprese in generale, ma soprattutto per quelle il cui business è incentrato sui trasporti.